Ciclo di vita di un sistema Informativo

Le fasi di realizzazione di un S.I. sono le seguenti:

    • nascita dell’esigenza: un cliente ha l’esigenza di migliorare una situazione tramite il raggiungimento di determinati obiettivi (esempi: prima gestivo un magazzino, o la contabilità in forma cartacea adesso voglio informatizzare, oppure: ho un sito vetrina e lo trasformo in e-commerce)
    • studio di fattibilità: serve a definire i costi delle varie alternative possibili ed effettuare la conseguente analisi costi/benefici per ognuna di queste
    • raccolta e analisi dei requisiti: dopo che il cliente (o committente) ha accettato una delle alternative proposte, consiste nel definire le proprietà e le funzionalità che il sistema dovrà avere. Richiede anche un’interazione col cliente ma non produce una descrizione completa ma generalmente informale dei dati coinvolti e delle operazioni. Vengono inoltre stabiliti i requisiti software e hardware del sistema. Viene ad esempio stabilito quanti e quali macchine sono necessarie, quale software è necessario e se questo verrà installato in locale (su una o più macchine), online o su una macchina locale accedibile dalle altre in modalità intranet oppure anche dall’esterno.
    • progettazione: si divide in 
      • progettazione delle proprietà e delle funzionalità che il sistema dovrà avere
      • progettazione dell’architettura tecnica
      • progettazione delle applicazioni

che includono (ragionando in termini di sottosistemi del S.I.) : 

      • progettazione dei dati ovvero del database che a sua volta si suddivide in:
        • progettazione concettuale 
        • progettazione logica
      • progettazione dell’interfaccia (front-end) e del middleware (che include le interrogazioni al database cioè le query in linguaggio SQL)
      • progettazione della infrastruttura di rete
      • progettazione delle applicazioni: quali programmi usare 
      • sviluppo: consiste nella realizzazione del sistema informativo secondo la struttura e le caratteristiche definite nella fase di progettazione. Viene costruita e popolata la base di dati (con dati di esempio) e viene prodotto il codice dei programmi. 
    • validazione e collaudo: serve a verificare il corretto funzionamento e la qualità del sistema informativo. Definita in ambito informatico come fase di testing. La sperimentazione deve prevedere, per quanto possibile, tutte le condizioni operative
    • avviamento: è la fase di messa in funzione del sistema (che avviene dal commitente se esterno). Si erogano i corsi di formazione, si travasano i dati da eventuali realizzazioni preesistenti che vengono sostituite, si attivano i collegamenti con le altre applicazioni e si parte con l’operatività reale.
    • funzionamento: in questa fase il sistema informativo diventa operativo a regime ed esegue i compiti per i quali era stato originariamente progettato. Se non si verificano malfunzionamenti o revisioni delle funzionalità del sistema, questa attività richiede solo operazioni di gestione e manutenzione
    • manutenzione: può essere correttiva o evolutiva; con la manutenzione correttiva si consolida il sistema correggendo eventuali bug, mentre con la manutenzione evolutiva lo si completa ed arricchisce di funzionalità inizialmente non individuate (se le funzionalità richieste sono di una certa entità si riparte dall’inizio del ciclo e cioè dalla nascita di una nuova esigenza).

Va precisato che il processo non è quasi mai strettamente sequenziale, in quanto spesso durante l’esecuzione di una attività citata bisogna rivedere decisioni prese nell’attività precedente. In particolare la manutenzione evolutiva può portare come detto alla nascita di una nuova esigenza che fa ripartire il ciclo dalla prima fase.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.